Situazione: hard disk esterno USB LaCie da 500 GB collegato al computer. Avrei dovuto scollegarlo, ma me ne sono dimenticato. Lancio l'installazione di Windows XP, e nella schermata di scelta delle partizioni vedo un insolito "affollamento": partizioni di varie dimensioni miste a spazi non partizionati... Non mi interessano i dati presenti sull'hard disk del PC, e sono molto, troppo di fretta, quindi cancello tutte le partizioni che vedo... per poi accorgermi che due di quelle appena cancellate appartengono all'hard disk esterno!!
Dopo un attimo di painco, mi ricordo che proprio il giorno prima avevo letto su una rivista dedicata a GNU/Linux una breve recensione dell'utility TestDisk.
Decido di provarla.
Scarico l'eseguibile precompilato per GNU/Linux, lo lancio come root ed eseguo una scansione del disco usb. In un istante vedo materializzarsi sullo schermo le due parzioni appena cancellate. Leggo attentamente le opzioni che il programma mette a disposizione per non fare altri danni, poi finalmente premo su "write", per salvare la tabella delle partizioni. Un messaggio mi avvisa che è necessario un reboot... in realtà è sufficiente scollegare e ricollegare l'hard disk per permettere al sistema operativo di rileggere la tabella delle partizioni del dispositivo.
Collego il cavo USB e incrocio le dita... i due volumi compaiono! Li apro con il file manager e i file sono ancora tutti al loro posto!
La morale è: mai interessarsi a utility di recupero dati trovate per caso... è segno che presto vi serviranno!
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